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SENZA SMARTPHONE A SCUOLA CI SI GUARDA NEGLI OCCHI

ll divieto di utilizzo dello smartphone nelle scuole secondarie di secondo grado è entrato in vigore a partire dal 1° settembre 2025 con la Circolare Ministeriale n. 3392 del 16 giugno 2025 del Ministero dell’Istruzione e del Merito, estendendo un divieto già valido per le scuole del primo ciclo. Il divieto è assoluto e si applica per tutto l’orario scolastico, includendo le lezioni, gli intervalli e le attività di laboratorio, e riguarda anche altri dispositivi come smartwatch e auricolari. L’obiettivo è ridurre i rischi legati all’uso eccessivo di questi strumenti, come la diminuzione della concentrazione, l’impatto negativo sui risultati scolastici e l’aumento di ansia e isolamento. 

Tale divieto sta già producendo i suoi effetti positivi.

infatti, durante le lezioni gli studenti riescono a concentrarsi di più così come, durante la ricreazione, – strano ma vero – si vedono gli studenti giocare a carte, leggere un libro cartaceo, inventare giochi manuali, parlare tra di loro  alzando lo sguardo e guardando l’altro negli occhi, ridere, scherzare.

I motivi del divieto sono da rintracciare nella riduzione della concentrazione: studi evidenziano come l’uso eccessivo dello smartphone incida negativamente sulla capacità di concentrazione e apprendimento. Poi sul miglioramento dei risultati scolastici: la rimozione del dispositivo è volta a migliorare le performance degli studenti e infine sul benessere psicofisico: l’obiettivo è anche contrastare i rischi di ansia, insonnia, isolamento sociale e dipendenza.

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